Strette di mano vigorose, sorrisi a 32 denti e spintoni ai colleghi per assicurarsi un posto in prima fila nelle foto ufficiali. Il summit della Nato a Bruxelles si è trasformato nello show personale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Nel corso del vertice Trump ha spinto i colleghi europei a stanziare più fondi per la difesa. Ma non è stata l’unica ‘spinta’ del Presidente, come ha potuto constatare a proprie spese il primo ministro del Montenegro, spintonato da un Trump a quanto pare desideroso di essere il primo a parlare con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Trump ha dato un altro saggio della sua proverbiale stretta di mano con il neo presidente francese Emmanuel Macron, che però gli ha tenuto testa degnamente.
In altri momenti durante il vertice il presidente è sembrato non troppo interessato a dialogare con i colleghi, in particolare mentre camminava nei corridoi del quartier generale con Stoltenberg.
Durante il discorso in cui Trump esortava i leader europei a investire di più nella difesa, alcuni colleghi non hanno nascosto il loro disappunto. Tra questi il primo ministro del Lussemburgo Xavier Bettel.