Nato, Trump: "Mettete più fondi"

Il vertice Nato che si è tenuto a Bruxelles questo giovedì passerà alla storia per un motivo: l’annuncio della discesa in campo dell’alleanza atlantica contro il sedicente stato islamico .
Nella memoria dei partecipanti, tuttavia, resterà impresso anche l’atteggiamento non proprio british di Trump: chiede che gli altri Paesi contribuiscano di più economicamente alle spese dell’alleanza atlantica e lo fa senza mezzi termini.
Jens Stoltenberg lo ha rassicurato: “In primis – ha detto il segretario generale della Nato – tutti i Paesi chiariranno come investiranno il 2 per cento in difesa. In secondo luogo, faranno sapere come investire ulteriori finanziamenti nelle regioni in cui servono. Terzo si chiarirà come gli alleati intendono contribuire alle missioni, e ad altri vari impegni della NATO”.
Stoltenberg nella conferenza stampa finale del vertice, ha cercato di smussare le polemiche per i toni bruschi usati da Trump ricordando che comunque gli States si sono impegnati ad aumentare del 40% le spese per le forze di stanza Europa. Ma poco prima Trump aveva gelato tutti con queste parole: “23 su 28 Paesi non stanno ancora pagnado quello che dovrebbero e quello che ci si aspetta paghino per la loro difesa. Questo non è giusto di fronte alle persone e ai contribuenti statunitensi”. E anche fuori dal vertice, che tra l’altro è coinciso con l’inaugurazone del nuovo quartier generale della Nato a Bruxelles, qualcuno ha protestato. Alcuni attivisti di ‘Stop Nato’ hanno cercato di bloccare le vie d’accesso all’edificio mentre arrivavano le delegazioni. La polizia belga ha effettuato 128 fermi.
I leader interdetti mentre Trump rompe il protocollo con parole inaspettatamente dure
Ai vertici internazionali non ci si divertiva così tanto dai tempi di Berlusconi. #Trump#NATOmeetingpic.twitter.com/0DMmn09eNU
— Alex Iattoni (@alexiattoni) 25 maggio 2017