È stato rilasciato il nordcoreano arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Kim Jong-Nam, il fratellastro del presidente nordcoreano Kim Jong-Un, assassinato lo scorso 13 febbraio in un ae
È stato rilasciato il nordcoreano arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Kim Jong-Nam, il fratellastro del presidente nordcoreano Kim Jong-Un, assassinato lo scorso 13 febbraio in un aeroporto di Kuala Lumpur.
L’uomo, Ri Jong Chol, 47 anni, informatico, era in carcere da circa due settimane, tempo massimo di detenzione provvisoria, ma al momento contro di lui non c‘è nessuna prova.
Restano agli arresti le due donne, una indonesiana e una vietnamita, che, secondo l ‘accusa hanno avvelento l’uomo spruzzandogli, con una bomboletta spray, gas nervino. Il processo dovrebbe iniziare fra qualche mese, le giovani, che respingono le accuse, rischiano la pena di morte.
Secondo le autorità malesi, Kim Jong-Nam è morto in meno di 20 minuti tra dolori atroci.
Pyongyang, che non accetta le conclusioni dell’autopsia, non ha confermato ancora l’identità della vittima, accusa piuttosto le autorità malesi di avere armato la giustizia per semplici pregiudizi.