Apprensione nei Caraibi per l'arrivo dell'uragano Matthew

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Di Euronews
Apprensione nei Caraibi per l'arrivo dell'uragano Matthew

Le isole dei Caraibi sotto la minaccia dell’uragano Matthew.

In Giamaica già si vedono i primi efetti, con piogge torrenziali e inondazioni anche nella capitale Kingston. Il fenomeno atmosferico si prevede sarà fra i più forti degli ultimi anni, anche se è stato declassato da categoria 5 – la massima potenza – a 4. Infatti questo uragano ha la particolarità di muoversi molto lentamente, a 7 km all’ora, e dunque i suoi effetti, in ogni zona toccata, sono potenzialmente ancora più devastanti perché insolitamente prolungati nel tempo.

Nelle prossime ore i venti, fino a 230 km orari, spazzeranno anche Haiti e Cuba , dove la popolazione si prepara:

Dice Yaritza , un’abitante di Santiago:

Stiamo facendo la coda per acquistare cibo e generi di prima necessità per far fronte all’emergenza.

Anche i numerosi turisti dovranno fare i conti con le norme di sicurezza. José viene dalla Spagna:

Ci hanno detto che non possiamo lasciare l’albergo, che quando arriva l’uragano dobbiamo restare nelle nostre stanze, e non muoverci finché il personale non ci dice che non c‘è più pericolo.

La stagione degli uragani è sempre più lunga

Particolare angoscia vive di Haiti , il paese più povero delle Americhe e dove l’emergenza, dopo il terremoto del 2010, non è mai finita.

La popolazione delle regioni più meridionali, è stata evacuata. In certe località si prevedono fino a un metro di precipitazioni.

A causa dei mutamenti climatici la stagione degli uragani in Atlantico è sempre più lunga. Tradizionalmente va da giugno a fine novembre, ma quest’anno il primo uragano, Alex, si era già formato in gennaio.