Terremoto: stato d'emergenza, nei comuni colpiti sospeso il pagamento delle tasse

Il governo italiano annuncia i primi provvedimenti del dopo-terremoto. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza nei 16 comuni più colpiti, dove sarà sospeso il pagamento delle imposte. Per i soccorsi stanziati i primi 50 milioni di euro, tratti dal fondo per le emergenze nazionali.
"Profonda emozione per le vittime. Prima di essere politici siamo esseri umani."
Presidente del Consiglio italiano
È ancora presto per pensare alla ricostruzione, ma Matteo Renzi assicura che sarà il più veloce possibile e le case saranno rifatte negli stessi luoghi. Nessuna ‘new town’ come per L’Aquila, insomma.
Ma innanzitutto, il Presidente del Consiglio dichiara: “La prima parola che viene in mente a tutti noi è ‘emozione’, una profonda emozione, un’emozione di dolore per quanto è accaduto e per le vittime. Quando il destino arriva a dividere delle famiglie è sempre difficile da accettare. E prima di essere politici siamo esseri umani.”
Dichiarazione-video sul #terremoto.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 août 2016
Non lasceremo solo nessuno https://t.co/eIo0TWuW5k
Renzi auspica inoltre un sistema di prevenzione e invita politici e professionisti a riflettere insieme per definire il progetto.
Il bilancio del terremoto, ancora provvisorio, è di 267 morti. Centinaia i feriti, migliaia gli sfollati.