Siria: lo Stato Islamico rivendica gli attacchi terroristici di Damasco

In Siria c‘è la firma dell’Isil sugli attacchi terroristici che questo sabato mattina hanno fatto almeno 20 vittime a Damasco. La rivendicazione è arrivata attraverso l’agenzia Aamaq, organo di comunicazione del gruppo Stato islamico. I jihadisti parlano di tre esplosioni provocate da due attentatori suicidi e un’autobomba.
Secondo l’agenzia governativa Sana, gli attentati sono stati invece due, il primo con un kamikaze e il secondo con un’autobomba. A essere colpito è stato il distretto di Seyeda Zeinab, nella periferia meridionale della capitale siriana, dove sorge il santuario sciita più importante del paese che custodisce le spoglie del nipote di Maometto e per questo luogo di pellegrinaggio.
Edifici divelti, auto bruciate e strade ingombre di macerie: questo raccontano le immagini diffuse dalla televisione di Stato. Non è la prima volta che finisce sotto attacco il quartiere di Sayeda Zeinab. Il 31 gennaio scorso un altro attentato contro il santuario sciita era costato la vita ad almeno 45 persone.