L’Iraq prosegue l’offensiva per strappare Falluja allo Stato Islamico. Le forze irachene bombardano con l’artiglieria pesante la città che si trova 50 chilometri a Ovest di Baghdad. Chi cerca di fuggire è in pericolo: sono le Nazioni Unite a lanciare l’allarme sulla condizione di grande rischio per i civili. L’Onu chiede corridoi umanitari.
“L’Isil ha cercato di nascondere civili in alcune zone, diverse persone sono state già martirizzate o ferite. Stiamo cercando di allontare i residenti ma l’Isil li sta usando come scudi umani. Stiamo cercando di dare un riparo agli sfollati, aprendo diversi passaggi”, spiega Raje Barakat, membro del Consiglio provinciale di Anbar.
Falluja è stata la prima a essere occupata dai jihadisti nel gennaio del 2014. Oggi conta 100mila abitanti, prima ce n’erano 300 mila. Si tratta di una città strategica e simbolica, l’ultima della provincia sunnita dell’Anbar ancora in mano allo Stato Islamico.