Il governo islandese sarà guidato dall’ex ministro dell’agricoltura Sigurdur Ingi Johannsson. È l’esito dell’accordo tra i partiti di destra al
PUBBLICITÀIl governo islandese sarà guidato dall’ex ministro dell’agricoltura Sigurdur Ingi Johannsson. È l’esito dell’accordo tra i partiti di destra al potere, dopo lo scandalo dei Panama Papers che ha portato alle dimissioni del premier Sigmundur David Gunnlaugsson.
Quest’ultimo conserva la presidenza del Partito del Progresso.
La maggioranza ha comunque promesso elezioni anticipate per quest’autunno, quindi sei mesi prima della scadenza della legislatura.
Da diversi giorni, nella piazza del Parlamento di Reykjavik, manifestanti chiedono le dimissioni di tutto il governo.
I documenti di Panama hanno rivelato l’esistenza di un’azienda dell’ex premier (non dichiarata e ceduta alla moglie) beneficiaria di un credito bancario.L’opposizione afferma che ciò rappresentava un conflitto di interesse, mentre il Paese, in seguito alla crisi finanziaria, stava rinegoziando il debito di quella banca.