Erano migliaia gli islandesi scesi in piazza per chiedere le dimissioni del premier a seguito delle rivelazioni contenute nei “Panama Papers”
Erano migliaia gli islandesi scesi in piazza per chiedere le dimissioni del premier a seguito delle rivelazioni contenute nei “Panama Papers”. Rivelazioni che lo accusano assieme alla moglie di aver usato una società offshore per nascondere ricchezze milionarie. Le dimissioni sono poi arrivate.
La tv ha affermato che i manifestanti erano più di quelli che nel 2009 fecero cadere il governo di destra per la sua responsabilità nella crisi bancaria del 2008.
Secondo i documenti pubblicati, Gunnlaugsson, 41 anni, e la moglie
comprarono una società offshore alle Isole vergini britanniche a dicembre 2007.
Così un manifestante esasperato: “Dobbiamo fare qualcosa di forte e mandare un chiaro messaggio che questi finti cambiamenti al governo non sono sufficienti”.
Gunnlaugson ha provato a chiedere al presidente di sciogliere il Parlamento, una richiesta che è stata però respinta e che gli ha fatto capire che la sua esperienza da premier, e probabilmente la sua carriera politica, erano finite.