Grecia: si aggrava l'emergenza umanitaria per i profughi bloccati alla frontiera

Grecia: si aggrava l'emergenza umanitaria per i profughi bloccati alla frontiera
Di Eri Garuti
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Resta critica la situazione a Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove oltre 7 mila persone premono per passare la frontiera. Dopo i violenti

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Resta critica la situazione a Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove oltre 7 mila persone premono per passare la frontiera.
Dopo i violenti scontri di lunedì, quando in centinaia hanno abbattuto una rete e la polizia macedone ha lanciato gas lacrimogeni e bombe assordanti, è stato il maltempo a mettere a dura prova i profughi rimasti bloccati.

“È stato un incubo” racconta un siriano. “Ci siamo svegliati in un lago. Abbiamo dovuto spostare le nostre tende perché sotto scorreva l’acqua. È stata una notte orribile.”

Le pessime condizioni igienico-sanitarie e la scarsità di cibo aggravano l’emergenza.
I Paesi della ex Jugoslavia e l’Austria hanno bloccato gli ingressi o li autorizzano a singhiozzo e solo per alcune nazionalità. La Grecia tenta di realizzare sistemazioni temporanee per migliaia di migranti bloccati, ma il loro numero continua ad aumentare.

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