Sempre più nella bufera il Partito Popolare Spagnolo. A quasi due mesi dalle elezioni il Paese non ha un nuovo governo e rischia di dovere tornare
Sempre più nella bufera il Partito Popolare Spagnolo. A quasi due mesi dalle elezioni il Paese non ha un nuovo governo e rischia di dovere tornare alle
urne. E quasi ogni giorno cadono teste eccellenti, sotto le accuse dei magistrati anti-corruzione. Al centro di uno degli scandali più importanti la delegazione di Madrid e il suo personaggio di punta: Esperanza Aguirre, per 30 anni volto del partito come sindachessa della capitale, ministro, governatrice.
Qualche giorno fa la guardia civil ha perquisito la sede dei popolari di Madrid, dove la Aguirre è presidente, nell’ambito di un’inchiesta per finanziamento illecito e corruzione. La Aguirre ha quindi deciso di fare un passo indietro, ammettendo le proprie responsabilità politiche, ma respingendo quelle penali.
Da sempre avversaria dell’ex premier Mariano Rajoy rischia di condividerne la caduta visto che, anche a livello nazionale, i popolari non sono stati in grado di formare un esecutivo e soffrono di troppi scandali che potrebbero avvantaggiare partiti all’opposizione come Podemos.