Cinquecento anni dopo la sua morte, il grande pittore olandese Hyeronimus Bosch torna nella sua città natale, Hertogenbosch, con una retrospettiva
Cinquecento anni dopo la sua morte, il grande pittore olandese Hyeronimus Bosch torna nella sua città natale, Hertogenbosch, con una retrospettiva.
Venti dei 24 quadri attribuiti a Bosch sono in mostra in quella che è la maggiore esposizione finora organizzata sul singolare e visionario pittore.
“Hyeronimus Bosch è un artista spettacolare perché la sua originalità e la sua creatività sono enormi e hanno ispirato artisti di tutto il mondo fino ai giorni nostri. Cinquecento anni dopo la sua morte continua a essere vivo, e questo lo si deve alla sua originalità, alla maniera in cui rappresenta i sogni più strani dell’uomo”.
Nelle opere di Bosch sono ricorrenti
mostri, demoni, scheletri, figure irreali. Tutte allegorie per rappresentare l’uomo del suo tempo, in conflitto con le regole imposte dalla morale religiosa e rischiosamente vicino a cadere nel vizio.
La retrospettiva resterà aperta fino al prossimo 8 maggio.