La Francia vive una giornata di caos con molte categorie professionali in sciopero. Diciannove tassisti sono stati portati in gendarmeria per aver
La Francia vive una giornata di caos con molte categorie professionali in sciopero. Diciannove tassisti sono stati portati in gendarmeria per aver effettuato blocchi con la violenza, un autista di un servizio alternativo per aver sfondato un blocco ferendo un tassista.
I tassisti, supportati da colleghi italiani e spagnoli, protestano contro la deregulation del mercato, le aperture alla concorrenza sleale di chi non ha gli stessi vincoli:
“Oggi – dice un sindacalista – chi affitta il proprio taxi non riesce più a pagarlo, stanno restituendo le vetture. E chi si è comperato la licenza da tassista non riesce più a pagare le banche. Questa è una mobilitazione europea perché tutti i colleghi in Europa sono toccati da questa deregulation, spinta dalle multinazionali con le loro applicazioni e il loro modo di funzionare spesso in violazione delle norme”.
“Siamo venuti qui per appoggiarli perché pensiamo che aiutandoli in una capitale importante come Parigi forse riusciremo a metter fine a questo incubo”, sottolinea un tassista spagnolo, di Valencia.
A Parigi si sono riuniti i delegati sindacali di tutta Europa. Proteste dei tassisti si sono tenute anche in Italia.
Ma in Francia sono in sciopero anche i controllori di volo: un’agitazione che ha comportato la cancellazione di un quinto dei collegamenti aerei.
Protestano anche i dipendenti pubblici, e gli insegnanti contro la riforma della scuola.