Il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’attentato compiuto questo mercoledì mattina contro il consolato pachistano di Jalalabad, in Afghanistan
Il sedicente Stato islamico ha rivendicato l’attentato compiuto questo mercoledì mattina contro il consolato pachistano di Jalalabad, in Afghanistan.
Un kamikaze si è fatto esplodere tra le persone in coda per chiedere un visto, mentre due suoi complici si sono asserragliati in una casa vicina, ingaggiando una sparatoria con le forze di sicurezza, protrattasi per ore.
La provincia di Jalalabad è diventata la roccaforte afgana dell’Isil, che contende ai Taliban la leadership del jihadismo locale.
Il bilancio dell’attacco è di almeno 10 morti, tra cui i tre assalitori e 7 agenti, e molti feriti.
Il nuovo episodio di violenza avviene mentre i governi dei due Paesi, insieme a quelli di Cina e Stati Uniti, tentano di riavviare negoziati di pace con i Taliban.
Un attentato simile, la settimana scorsa, aveva colpito il consolato indiano di Mazar-i-Sharif e non era stato rivendicato.