Riunione dell’unità di crisi a Colonia dopo l’incredibile serie di molestie sessuali avvenute la notte di Capodanno. Un migliaio di uomini si è
Riunione dell’unità di crisi a Colonia dopo l’incredibile serie di molestie sessuali avvenute la notte di Capodanno.
Un migliaio di uomini si è radunato nella piazza della stazione centrale per sparare una gran quantità di petardi e fuochi d’artificio, poi si è diviso in più gruppi che, complice l’alto tasso alcolico, hanno circondato, molestato e derubato decine di donne.
Una di loro racconta: “Mi hanno toccato da dietro, poi sotto la gonna. Ho cercato di difendermi muovendo le braccia all’indietro, e per poco non cadevo dalle scale. Erano talmente tanti che non potevo far niente.”
Almeno 80 gli episodi denunciati, in uno dei casi si parla di stupro. Il capo della polizia locale,
Wolfgang Albers, dichiara: “Ciò che sappiamo è che le aggressioni sono state perpetrate da un gruppo di uomini tra i 18 e i 35 anni dall’aspetto arabo o nordafricano.”
Il governo tedesco invita a non fare di ogni erba un fascio. Il ministro della giustizia Heiko Maas afferma: “Durante le indagini diventerà chiaro quali gruppi sono coinvolti nelle aggressioni. Ricorrere a eccessive semplificazioni e collegare il problema ai profughi è fare cattivo uso del dibattito. Ora si tratta di determinare i fatti e di trarre le necessarie conclusioni.”
La notte di Capodanno, la situazione è sfuggita a ogni controllo e gli aggressori hanno continuato ad agire senza preoccuparsi dell’intervento della polizia sempre più massiccio.
Gli episodi si sono concentrati intorno al Duomo e alla stazione centrale di Colonia, ma vi sono state denunce anche ad Amburgo, nel nord del Paese.