Oltre 30 persone sono morte a Homs, in Siria, secondo l’Osservatorio per i Diritti Umani. Il gruppo di monitoraggio siriano parla di circa 90
Oltre 30 persone sono morte a Homs, in Siria, secondo l’Osservatorio per i Diritti Umani.
Il gruppo di monitoraggio siriano parla di circa 90 persone ferite, alcune seriamente, in due esplosioni avvenute nel quartiere di al-Zahraa.
La città di Homs si trova molto vicina al confine con il Libano.
Secondo l’Osservatorio, le esplosioni sarebbero state causate da un’autobomba e da un attacco suicida. Mentre, secondo l’agenzia di stato SANA, si tratterebbe di due autobombe.
É il secondo grave attacco a Homs dove un cessate il fuoco, entrato in vigore all’inizio di dicembre, avrebbe dovuto consentire al governo di valutare il giusto percorso per prendere il controllo dell’ultima zona della città in mano ai ribelli.
Per ora non c‘è stata alcuna rivendicazione. Le esplosioni del 12 dicembre, che hanno ucciso 16 persone sono state rivendicate dall’Isil.