Iraq, battaglia finale per Ramadi: oltre la metà della città strappata all'Isil

Iraq, battaglia finale per Ramadi: oltre la metà della città strappata all'Isil
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Ramadi sempre più nella mani delle forze irachene. Baghdad, secondo fonti militari, ha strappato oltre il 50 per cento della città allo Stato

PUBBLICITÀ

Ramadi sempre più nella mani delle forze irachene. Baghdad, secondo fonti militari, ha strappato oltre il 50 per cento della città allo Stato Islamico. L’attacco finale è stato preceduto da raid aerei americani. La riconquista del capoluogo della provincia irachena di Anbar è una priorità per l’Iraq nella lotta al ‘Califfato’.

La città di Ramadi, 115 chilometri a ovest di Baghdad, è caduta nelle mani dei jihadisti il 17 maggio scorso, dopo due giorni di combattimenti. La sua perdita aveva rappresentato il peggior colpo per il governo iracheno, da quando la scorsa estate è cominciata l’offensiva dell’Isil.

“Le forze anti-terrorismo irachene sono nel centro di Ramadi e hanno ucciso molti combattenti”, ha dichiarato il portavoce dei servizi di lotta antiterrorismo iracheni, Sabah al-Nomani. “La città sarà totalmente bonificata nelle prossime settantadue ore”.

Secondo gli esperti del think tank di studi militari IHS Jane’s, con sede a Londra, dal primo gennaio al 14 dicembre di quest’anno lo Stato Islamico ha perso il 14 per cento dei territori che controllava in Siria e in Iraq alla fine del 2014.

Condividi questo articoloCommenti