Il nuovo nome combina il nome della famiglia reale, Windsor, scelto da re Giorgio V nel 1917, con Mountbatten, il cognome del defunto padre di Andrew, il principe Filippo. Il principe Andrea è caduto in disgrazia dopo che i suoi legami con Jeffrey Epstein sono venuti alla luce
L'ex principe Andrea del Regno Unito sarà d'ora in poi conosciuto come Andrew Mountbatten-Windsor e non più, come precedentemente annunciato, Andrew Mountbatten Windsor. La decisione arriva da Buckingham Palace.
Il reale, caduto in disgrazia dopo che il suo legame con il finanziere e stupratore Jeffrey Epstein è venuto alla luce, ha perso il suo titolo, la sua casa e i beni concessi dalla Corona.
Il cambiamento rende lo stile del nome conforme al cognome a doppia barra adottato da sua madre, la defunta regina Elisabetta II, per i suoi discendenti 65 anni fa. Il nome Windsor, scelto da re Giorgio V nel 1917, si combina con Mountbatten, il cognome del defunto marito della regina e padre di Andrew, il principe Filippo.
La scelta del nuovo nome del principe Andrea
Inizialmente la regina aveva deciso di usare solo Windsor, portando il marito a lamentarsi di essere l'unico uomo in Inghilterra a non poter dare il proprio nome ai figli.
Elisabetta cedette e in una dichiarazione ufficiale dell'8 febbraio 1960, pochi giorni prima della nascita di Andrea, disse: "I miei discendenti diversi da quelli che godono del titolo o dell'attributo di stile di Altezza Reale e della dignità titolare di Principe o Principessa e i discendenti di sesso femminile che si sposano e i loro discendenti porteranno il nome di Mountbatten-Windsor".
Il trattino è stato aggiunto dopo che i funzionari di palazzo hanno studiato la dichiarazione del 1960.
Il 30 ottobre re Carlo ha annunciato che avrebbe tolto i titoli al fratello e lo avrebbe sfrattato dalla residenza reale presso il castello di Windsor a causa della sua relazione con Epstein.
Il coinvolgimento del principe Andrea nello scandalo Epstein
Le pressioni sul palazzo per estromettere il principe 65enne dalla sua casa di Royal Lodge erano cresciute in seguito alle nuove rivelazioni sulla sua amicizia con Epstein e alla rinnovata attenzione sulle accuse di abusi sessuali da parte di una delle vittime di Epstein, Virginia Giuffre, il cui libro di memorie postumo è stato pubblicato il mese scorso.
Mountbatten-Windsor è stato accusato da Giuffre di violenza sessuale mentre si trovava sulla famigerata isola di Little Saint James, nelle Isole Vergini statunitensi, di proprietà privata di Epstein.
Giuffre, morta suicida ad aprile di quest'anno, afferma di essere stata costretta da Epstein e dalla sua compagna, Ghislaine Maxwell, a compiere molteplici incontri sessuali con Andrea, contro la sua volontà.
Mountbatten-Windsor è stato anche nominato personalmente in nuove prove rese pubbliche a settembre, tra cui un registro di volo in uno dei libri tenuti da Epstein e Maxwell, in cui era prevista una sua visita a New York, città di residenza della coppia, nel maggio 2000.
Giovedì gli è stato anche chiesto dai deputati degli Stati Uniti di comparire davanti al Congresso per testimoniare sui suoi legami con Epstein. Almeno 16 democratici hanno firmato una lettera indirizzata a Mountbatten-Windsor per partecipare a una "intervista trascritta" nell'ambito dell'indagine della commissione di controllo della Camera dei Rappresentanti su Epstein.