Controlli digitali alle frontiere. Le autorità parlano di “progressi significativi” per snellire i nuovi controlli e ridurre i disagi per i viaggiatori.
Il lancio del nuovo Sistema Entrata/Uscita (EES) dell’UE per i turisti a Dover è stato rinviato al 2026, secondo i responsabili del porto.
Il sistema digitale di frontiera sarebbe dovuto entrare in vigore al porto di Dover per il traffico turistico sabato 1 novembre, ma la sua introduzione è stata “sospesa” il giorno precedente.
Il sistema è già attivo per i passeggeri dei traghetti che viaggiano in pullman ed è stato introdotto il 12 ottobre per i pullman e il traffico merci.
Dover rinvia il lancio dell’EES per evitare il caos dei viaggi di Natale
In una nota, le autorità del porto hanno annunciato che l’introduzione dell’EES per i turisti che viaggiano in auto sarà rinviata al 2026.
“Il porto di Dover lavora a stretto contatto con i partner dell’agenzia di frontiera francese per garantire un’introduzione senza intoppi del Sistema Entrata/Uscita (EES) per i passeggeri turistici all’inizio del 2026”, si legge nella nota.
Hanno aggiunto che sfrutteranno le “opportunità offerte dal periodo di avvio graduale” per evitare “cambiamenti significativi per i passeggeri a ridosso del periodo di fine anno, particolarmente affollato”.
L’EES viene introdotto gradualmente alle frontiere dell’UE per dare ai Paesi il tempo di installare le nuove tecnologie e preparare i viaggiatori.
I passeggeri devono prevedere più tempo per i controlli EES
Le autorità affermano di aver compiuto “notevoli progressi” per snellire i nuovi controlli digitali di frontiera e ridurre i disagi per i viaggiatori.
Il nuovo sistema di controllo alle frontiere dell’UE richiede ai cittadini di Paesi terzi, compresi i britannici, il rilevamento di impronte digitali e foto, come parte degli sforzi per rafforzare la sicurezza nell’Unione.
Da quando l’EES è stato avviato in ottobre per i pullman, il traffico merci e i passeggeri a piedi, a Dover sono stati creati con successo quasi 13.000 profili di viaggiatori, hanno riferito.
Il porto non ha ancora fornito una data precisa per il lancio dell’EES per il traffico turistico.
“Si consiglia ai passeggeri di restare informati tramite gli aggiornamenti del proprio operatore di traghetti man mano che si avvicina l’implementazione e di prevedere più tempo per il viaggio durante il periodo di transizione”, prosegue la nota.
Al momento, alle autorità portuali servono circa 60 secondi per processare ogni auto al confine.
Con l’EES attivo per il traffico turistico, i passeggeri dovranno scendere dai veicoli e registrarsi agli appositi chioschi elettronici.
Il porto di Dover ha già avvertito che i tempi di controllo per le auto potrebbero essere sei volte più lunghi.