Referendum in Danimarca: "No" a più cooperazione con l'Europa sulla sicurezza

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Di Euronews
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La Danimarca dice un altro no all’Europa. Il referendum per una maggiore integrazione su giustizia e sicurezza si chiude con la vittoria del fronte

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La Danimarca dice un altro no all’Europa. Il referendum per una maggiore integrazione su giustizia e sicurezza si chiude con la vittoria del fronte dei contrari, capeggiato dal Partito Popolare, formazione euro-scettica e anti-immigrati, seconda forza in Parlamento. Il premier Rasmussen ha ammesso di aver perso in questa consultazione sostenuta anche dai socialisti dopo lo spoglio dell’80% delle schede, con il no al 53,7%.

L’hanno spuntata i populisti che avevano parlato di una perdita di sovranità in materia di immigrazione nel caso di una maggiore partecipazione ai programmi europei. Ora il Paese rischia di uscire dalla zona di azione di Europol, la polizia europea.

Paese membro dell’Unione Europea dal 1973, la Danimarca aveva detto anche no anche al Trattato di Maastricht. In virtù della clausola di esclusione, come il Regno Unito è fuori da qualsiasi obbligo relativo al ricollocamento dei migranti.

La Danimarca sembrava aver bisogno di più Europa dopo gli attentati di Parigi e quelli compiuti a febbraio a Copenaghen da un danese di origine palestinese, Omar al Hussein, che ha ucciso due persone.

Le urne hanno detto che non è così.

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