L'Anp ha inoltrato una protesta all'Organizzazione mondiale della sanità
Un cittadino palestinese è stato ucciso in un blitz dell’esercito israeliano nell’ospedale di Hebron, in Cisgiordania, durante il quale è stato arrestato un paziente.
L’operazione, ripresa dalle telecamere di sicurezza, è durata otto minuti. La scorsa notte si è presentata quella che sembrava una donna in stato di gravidanza, seduta su una sedia a rotelle, accudita da alcuni uomini. Erano militari che sono subito saliti al terzo piano dove era ricoverato Azzam Shelaldeh, accusato di aver pugnalato un israeliano.
Il fratello del ricercato si è arreso. Il cugino, Abdullah Shalaldeh, uscito dal bagno, si è trovato di fronte ai militari. Secondo la versione israeliana, ha cercato di assalirli. Nella versione palestinese, è stato abbattuto senza compiere la minima provocazione.
Migliaia di persone hanno partecipato ai suoi funerali, durante i quali un giovane palestinese è rimasto ferito negli scontri con l’esercito.
Per lo Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano, lo scopo del blitz è di chiarire ai ricercati palestinesi che per loro non esistono rifugi sicuri. L’Anp ha inoltrato una protesta all’Organizzazione mondiale della sanità.