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Turchia: rimossi i capi dell'intelligence e della polizia di Ankara

Turchia: rimossi i capi dell'intelligence e della polizia di Ankara
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Di Euronews
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In Turchia, il cordoglio si unisce alla rabbia per le possibili falle nella sicurezza che avrebbero consentito l’attentato alla marcia della pace

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In Turchia, il cordoglio si unisce alla rabbia per le possibili falle nella sicurezza che avrebbero consentito l’attentato alla marcia della pace. Errori riconosciuti anche dal presidente turco.

Erdogan, accompagnato dal suo omologo finlandese Sauli Niinistö, ha reso omaggio alle vittime della doppia esplosione ad Ankara deponendo una corona di fiori sul luogo del massacro.

Intanto il ministro dell’interno turco ha rimosso dai loro incarichi i capi della polizia, dell’intelligence e della sicurezza della capitale.

Arrestate due persone che avevano scritto su Twitter “la bomba esploderà ad Ankara”.

Il lavoro degli inquirenti è stato messo in discussione dal ritrovamento, da parte di alcuni passanti, di resti umani carbonizzati nella zona riaperta al traffico.

La scena del crimine potrebbe essere stata compromessa sin dall’inizio dalla polizia, che ha sparato lacrimogeni subito dopo le esplosioni (come dimostra un video diffuso dall’HDP), ostacolando probabilmente anche i soccorsi.

Mentre i partiti hanno sospeso la campagna elettorale in segno di lutto, si sono diffuse le iniziative di protesta contro il governo. Cortei ad Ankara e a Istanbul, dove la polizia ha caricato i dimostranti e ne ha fermati alcuni.

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