Davutoglu pronto a rimettere il mandato, la Turchia verso nuove elezioni

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Di Salvatore Falco
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Ahmet Davutoglu si appresta a rimettere il suo mandato e ad aprire la crisi politica in Turchia. Il primo ministro incaricato non è riuscito a

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Ahmet Davutoglu si appresta a rimettere il suo mandato e ad aprire la crisi politica in Turchia. Il primo ministro incaricato non è riuscito a formare il governo di coalizione e ora le redini del gioco tornano nella mani del Presidente Recep Tayyp Erdogan.

Il partito di governo, l’Akp, si prepara a un congresso straordinario.

“Ci saranno elezioni anticipate e non sarà un bene”, dice un pensionato di Istanbul. “Pensa che i risultati saranno diversi?” gli chiede il corrispondente di euronews, Bora Bayraktar. “Proveranno a cambiare gli equilibri, ma il risultato sarà lo stesso – risponde – Ci stanno già lavorando, ma non basterà”.

“L’economia non va bene. I prezzi stanno aumentando. Durante il questo periodo di consultazioni, tutto si è capovolto – sostiene una residente di Istanbul – Penso che i risultati saranno gli stessi. Le persone sono le stesse, così come la loro mentalità. Non cambierà nulla”.

Erdogan esclude di dare l’incarico a un leder dell’opposizione e potrebbe indire elezioni anticipate entro 90 giorni in un Paese che vede la quotazione della lira ai minimi rispetto a euro e dollaro.

“Chi accusa i leader dei partiti politici e chi accusa il presidente. I turchi sono preoccupati perché non c‘è ancora un governo dopo due mesi e mezzo dalle elezioni – conclude il giornalista di euronews, Bora Bayraktar – Queste preoccupazioni sono rafforzate dal crollo della lira turca al minimo storico”.

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