Di Euronews
L’India ridimensiona l’intervento di censura nei confronti dei siti web pornografici dopo le proteste degli utenti. Il Ministro delle Comunicazioni
L’India ridimensiona l’intervento di censura nei confronti dei siti web pornografici dopo le proteste degli utenti. Il Ministro delle Comunicazioni Ravi Shankar Prasad , che venerdì scorso aveva annunciato la decisione di mettere al bando 857 siti a luci rosse, ha specificato che soltanto le piattaforme che ospitano pornografia infantile saranno bloccati.