Giappone: una materna tutta circolare Alla periferia di Tokyo si trova una delle più grandi scuole materne del Giappone, con circa 600 bambini. Una
Giappone: una materna tutta circolare
Alla periferia di Tokyo si trova una delle più grandi scuole materne del Giappone, con circa 600 bambini. Una struttura circolare realizzata dall’architetto giapponese Takaharu Tezuka.
La forma è stata studiata per permettere ai piccoli, troppo spesso intrappolati nella città, di muoversi in libertà.
Il tetto, lungo 180 metri e il giardino garantiscono ai bimbi di correre in sicurezza. Uno spazio aperto che serve anche ad apprendere il rischio dei pericoli.
Nella scuola non ci sono pareti e i rumori a volte sono fastidiosi. Ma lo sforzo è proprio quello di abituarsi a seguire le lezioni malgrado le influenze esterne.
Il verde stimola l’apprendimento?
Il professor Marc Nieuwenhuijsen, insieme ai suoi colleghi del Centro per la ricerca in epidemiologia ambientale di Barcellona, ha pubblicato un’inchiesta scientifica su quanto incide il verde sulla formazione dei bimbi.
“In base ad alcuni test realizzati su oltre 2.500 studenti” – spiega il professore – “Il risultato è che quando c‘è la natura intorno a una scuola l’apprendimento aumenta e viceversa”.
Danimarca: una scuola senza muri
Cosa ne dite di abbattere tutti i muri per creare una scuola senza aule? Lo spazio aperto potrebbe essere utile per apprendere meglio? È quello che sperimentano ogni giorno studenti e corpo insegnamenti del liceo Ørestad di Copenaghen.
Aperto nel 2007 accoglie studenti dai 15 ai 20 anni.
Qui non ci sono muri e nemmeno aule. Gli spazi aperti sono il punto di forza dell’istituto.
Qui almeno un terzo delle lezioni si svolgono negli spazi comuni, denominati aree di gruppo. Gli studenti utilizzano solo materiali didattici digitali, nessun libro o quaderno. L’insegnante segue i progressi degli studenti via computer.