Fifa: Blatter resta Presidente, il principe Ali Bin Al Hussein si ritira dopo il primo voto

Fifa: Blatter resta Presidente, il principe Ali Bin Al Hussein si ritira dopo il primo voto
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Joseph Blatter resta Presidente della Fifa. Il suo sfidante, il principe Ali Bin Al Hussein, si è infatti ritirato dopo il primo scrutinio. La

PUBBLICITÀ

Joseph Blatter resta Presidente della Fifa. Il suo sfidante, il principe Ali Bin Al Hussein, si è infatti ritirato dopo il primo scrutinio. La votazione è stata un nulla di fatto: 133 voti per l’elvetico, contro i 73 del giordano. Non abbastanza per il quorum, ma sufficienti per demoralizzare quest’ultimo, lasciando strada libera al 79enne di Visp, ora al quinto mandato.

‘‘Vi prometto che al termine del mandato, trasmettero’ al mio successore una Fifa piu’ forte, robusta e una buona Fifa”, spiega Blatter. “Dobbiamo lavorare insieme. Mi chiedete quanti anni avro’ quando lascero’? Non è un problema l’età, lo sapete bene”.

Non era il grande favorito della vigilia il principe giordano, ma ci credeva, dopo lo scandalo che ha travolto la Fifa nei giorni scorsi.

‘‘Voglio ringraziarvi, è stato un viaggio fantastico”, ha dichiarato Ali Bin Al Hussein. “Vi ho conosciuti, ho lavorato con voi e ho visto quali sfide dovete affrontare. Voglio ringraziare in particolare quelli che sono stati abbastanza coraggiosi da sostenermi. Ma, detto questo, è il momento di ritirarmi. Buona fortuna a tutti”.

Blatter, numero 1 della Federcalcio internazionale dal ’98, resterà quindi al suo posto fino al 2019. Il Presidente dell’UEFA Michel Platini e coloro che avevano tolto la fiducia all’elvetico dopo la bufera, hanno perso.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La Fifa, organizzazione più grande dell'Onu

Sepp Blatter, il colonnello svizzero resta in piedi anche nella tempesta

FIFA: Blatter nega ogni coinvolgimento nello scandalo corruzione