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Sepp Blatter, il colonnello svizzero resta in piedi anche nella tempesta

Sepp Blatter, il colonnello svizzero resta in piedi anche nella tempesta
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Di Salvatore Falco
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Le fondamenta del governo del calcio tremano, ma lui no. Joseph Benjamin Blatter, 79enne colonnello in congedo dell’esercito svizzero, siede da 17

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Le fondamenta del governo del calcio tremano, ma lui no. Joseph Benjamin Blatter, 79enne colonnello in congedo dell’esercito svizzero, siede da 17 anni sulla poltrona della federazione mondiale del calcio. Fedele collaboratore dell’ex presidente Fifa, Joao Havelange, lo sostituisce nel 1998. “Havelange porta il fucile, Blatter mette le cartucce”, disse di loro Diego Armando Maradona, grande accusatore della Fifa.

Il Pibe de Oro non è il solo a denunciare la corruzione nel mondo del calcio. Dopo l’assegnazione dei mondiali del 2018 alla Russia a scapito dell’Inghilterra, anche la stampa britannica attacca il padre padrone di un’organizzazione che macina affari e quattrini all’ombra dello sport più bello del mondo.

Ma Sepp Blatter è più forte anche dello scandalo corruzione che travolge la Fifa grazie al sostegno delle federazioni africane e di gran parte dell’Asia.

La Confederazione africana, guidata da Issa Hayatou, si è subito opposta a qualsiasi rinvio del voto e ha rinnovato la fiducia al presidente dopo l’arresto da parte della polizia svizzera di sette alti dirigenti Fifa.

Affari, gaffe – ai mondiali 2006 non andò a premiare l’Italia vittoriosa a Berlino – misti a una sapiente gestione delle relazioni personali e delle risorse economiche.

Così Blatter è diventato l’uomo forte del calcio mondiale: “Mi sento ancora pieno di energia e non ho ancora finito il mio lavoro alla Fifa”, disse nel 2011, ospite del governo Malesiano a Kuala Lumpur.

Il suo quinto mandato mette al sicuro, per ora, i mondiali di calcio in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022. L’uomo che ha reso il calcio un’industria miliardaria resta in piedi anche nella tempesta.

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