È un uomo solo al comando quello che oggi guida il Regno Unito dopo essere stato riconfermato a furor di popolo. David Cameron si è messo al lavoro
È un uomo solo al comando quello che oggi guida il Regno Unito dopo essere stato riconfermato a furor di popolo.
David Cameron si è messo al lavoro dopo aver ricevuto il secondo mandato di premier dalla regina a Buckingham Palace ha messo mano alla lista dei ministri confermando per primo il fedelissimo George Osborne al timone della politica economica, in veste di Cancelliere dello Scacchiere.
Parlando davanti all’ingresso del numero 10 di Downing street,
ha promesso un paese più forte senza dimenticare di ringraziare il sacrificio di alcuni alleati e la cortesia istituzionale degli avversari: “Son orgoglioso di guidare il primo esecutivo di coalizione da 70 a questa parte, ma vorrei anche ringraziare coloro che hanno lavorato a questo successo in particolare Nick Clegg. Il leader laburista Milliband mi ha chiamato per augurarmi buona fortuna, si è trattato di un gesto generoso da parte di una persona al servizio della gente per le giuste ragioni”.
L’obiettivo di Cameron sono 2 milioni di posti di lavoro, in un Paese che ha ripreso a crescere dopo la crisi e nel quale la disoccupazione è scesa sotto il 6%, al prezzo di contratti però di poche tutele e forti scompensi sociali.
Il confermato premier insiste nell’assicurare “un referendum sul futuro europeo”. Spiega un analista: “Malgrado la grandezza del risultato elettorale, Cameron deve spiegare quale sarà il futuro di europeo. Londra ha detto che vuole rinegoziare i trattati, ma non ha detto che cosa si vuole cambiare”
In questa cavalcata trionfale dei conservatori, si potrebbero mettere di traverso i nazionalisti scozzesi di Nicola Sturgeon, la vera sorpresa di queste politiche. La vera incognita per David Cameron.