Il governo ucraino ha deciso l’evacuazione di Debaltseve. I civili che vivono in questa località, all’est del paese, cercano di partire con tutti i
Il governo ucraino ha deciso l’evacuazione di Debaltseve. I civili che vivono in questa località, all’est del paese, cercano di partire con tutti i mezzi disponibili.
La cittadina è un importante snodo ferroviario e prenderla rappresenterebbe un’indubbio vantaggio strategico per i separatisti filorussi.
È qui, a Debaltseve, che le tensioni sono più forti. In città manca tutto e la corrente elettrica spesso va via a causa dei bombardamenti. Sempre qui migliaia di soldati ucraini sono praticamente accerchiati dai separatisti.
Il premier ucraino Arseny Yatseniuk in una riunione d’urgenza ha detto: “Ho ordinato ai responsabili del ministero che si occupa delle emergenze di evacuare i civili di Debaltseve. Per il momento ci sono sei autobus che sono sotto il fuoco. Quando i ribelli hanno visto ce stavamo evacuando persone hanno cominciato a bombardare. Fortunatamente finora nessuno è stato ferito”.
Da Kiev sono partiti anche militari che si dirigono al fronte, all’est dove nelle ultime 244 ore almeno 15 soldati sono morti. Fra le vittime inoltre, almeno 12 civili, uccisi dai bombardamenti dei separatisti pro russi.