Cresce la pressione su Mosca per la crisi ucraina. L’ Assemblea parlamentare del Consiglio d’ Europa riunita a Strasburgo ha chiesto alla Russia di
Cresce la pressione su Mosca per la crisi ucraina. L’ Assemblea parlamentare del Consiglio d’ Europa riunita a Strasburgo ha chiesto alla Russia di interrompere il finanziamento al terrorismo nella regione. La crisi umanitaria, precisa la risoluzione approvata, è sempre più grave. Diventa urgente che le parti in conflitto, rispettino il cessate il fuoco.
“Siamo davanti a una crisi umanitaria – ha detto Jim Sheridan, parlamentare britannico – provocata da un conflitto che vede il coinvolgimento della Russia. Una presenza politica, finanziaria e militare. Lo sostengo perché sulla situazione ho già visto a sufficienza”.
Anche il parlamento ucraino di fronte all’escalation del conflitto si è pronunciato, definendo ufficialmente la Russia “paese aggressore” e le repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk “organizzazioni terroristiche”.
Kiev ha inoltre chiesto alla comunità internazionale di non lasciare impuniti i colpevoli dell’aggressione russa.
Immediata la reazione di Mosca che ha parlato di accuse “deliranti”.