Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Morto al Libi, presunta mente degli attentati alle ambasciate Usa in Africa del 1998

Morto al Libi, presunta mente degli attentati alle ambasciate Usa in Africa del 1998
Diritti d'autore 
Di Giacomo Segantini Agenzie: Reuters
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Il processo a suo carico si sarebbe dovuto aprire il prossimo 12 gennaio. Ma Abu Anas al Libi in aula non ci sarà. Vero nome Nazih al Ragye, questo

Il processo a suo carico si sarebbe dovuto aprire il prossimo 12 gennaio. Ma Abu Anas al Libi in aula non ci sarà. Vero nome Nazih al Ragye, questo cinquantenne libico sospettato di essere uno dei leader storici di al Qaeda è morto ieri nell’ospedale di New York dov’era ricoverato da mercoledì.

Presunta mente degli attentati alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania del 1998 (224 morti in totale), era stato catturato nell’ottobre del 2013 a Tripoli, in Libia, durante un blitz delle forze speciali americane.

Portato negli Stati Uniti per essere processato, gli era stato diagnosticato un cancro al fegato. Secondo il suo avvocato, le sue condizioni si sono aggravate all’improvviso il mese scorso. Ad andare alla sbarra sarà ora l’altro imputato, Khalid al Faouaz, che, come al Libi, si era dichiarato non colpevole.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Stati Uniti, Fbi diffonde il video del sospetto assassino di Charlie Kirk

Stati Uniti, due morti e dieci feriti in un'esplosione in un impianto siderurgico in Pennsylvania

Forti tempeste devastano otto Stati americani