I partiti in Irlanda del nord hanno evitato che la crisi che ne blocca l’operato da mesi s’intensifichi. Un patto importante grazie al quale verrà
I partiti in Irlanda del nord hanno evitato che la crisi che ne blocca l’operato da mesi s’intensifichi.
Un patto importante grazie al quale verrà mantenuto il governo di unità cattolico-protestante. L’intesa fra i capi dei cinque partiti al governo e gli esecutivi di Irlanda e Regno Unito è stata raggiunta dopo colloqui durati 11 settimane, culminati con una maratona di 30 ore di negoziati nel palazzo dell’Assemblea nordirlandese di Stormont.
“Il documento su cui ci siamo messi d’accordo”, ha detto il premier Robinson, “è il programma più abizioso che un governo abbia mai fatto in Irlanda del Nord”.
Non sono parole esagerate. L’accordo è storico. Al centro delle dispute questioni simboliche e concrete su problemi di bilancio, come ad esempio l’adozione delle riforme del welfare del governo britannico.
Dopo una maratona di discussioni le parti si sono messe d’accordo sul budget con il governo di Londra che ha circa raddoppiato l’offerta iniziale di 1,3 miliardi di euro.