Lione si veste di luci e colori. Torna la magia della "Fête des lumières"

Tutti per strada con il naso all’insù, incantati dalla magia delle luci.
Mes premières photos de la Fête des Lumières 2014 avec la visite presse d'hier : http://t.co/YITXbhJXZD#FDL2014
— B-rob (@Brobpointcom) 5 Dicembre 2014
“Sospesa tra la ricerca tecnologica e la creatività artistica, tra la festa popolare e l’happening internazionale, anche quest’anno torna a Lione la Fête des Lumières – dice il nostro inviato Michele Carlino -, un appuntamento di rilievo nel panorama internazionale dell’arte urbana”.
Qui l'emporte, la couleur ou le noir et blanc ? La réponse sur "Color or Not". #FDL2014pic.twitter.com/pRTu7xm9C7
— Fête des Lumières (@FeteLumieres) 5 Dicembre 2014
Palazzi e monumenti si vestono di giochi di luce per una quattro giorni che ogni anno richiama oltre 2 milioni di turisti da tutto il mondo.
A farla da padrona, nelle 75 installazioni disseminate per la città è una fantasia che tra i visitatori raccoglie un coro poliglotta di apprezzamenti.
#Poésie et grand #spectacle, la #Fête des Lumières débute aujourd'hui http://t.co/ioG81cZ3MJ#France#Lyon#culture
— Dydier (@DydierDefaye) 5 Dicembre 2014
Dai Paesi Bassi e da molto più lontano, le voci raccolte in strada parlano di stupore e di meraviglia.
“Volevo assolutamente venire a vedere questa manifestazione – dice una turista olandese -. Ne avevo sentito parlare e… è straordinaria!”.
“E’ meraviglioso, magnifico”, declina prima in inglese e poi in francese una turista asiatica.
“E’ incredibile e al di là di ogni aspettativa – le fa eco una ragazza tedesca – Sono stata invitata da un’amica e… è straordinario!”.
E così, l’omaggio nella centralissima Place Bellecour all’asso dell’aviazione Saint Exupery – a cui Lione ha dedicato il suo aeroporto -, diventa anche un invito subliminale ad approfittarne con un last-minute prima del gran finale di lunedì.