Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Schettino: ho ritardato allarme perchè temevo la gente si buttasse in mare

Schettino: ho ritardato allarme perchè temevo la gente si buttasse in mare
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Ho ritardato a dichiarare l’emergenza perchè avevo paura che la gente si buttasse in alto mare. Francesco Schettino in aula a Grosseto ha raccontato

PUBBLICITÀ

Ho ritardato a dichiarare l’emergenza perchè avevo paura che la gente si buttasse in alto mare. Francesco Schettino in aula a Grosseto ha raccontato la sua verità ai giudici del processo Concordia mentre emerge un video, fornito dai Carabinieri, nel quale il comandante appare accanto a una scialuppa di salvataggio, presumibilmente pronto a lasciare la nave, prima che questa sia stata evacuata. La difesa dell’avvocato Domenico Pepe:

“Alla fine dei conti ha avuto ragione. La nave è arrivata a terra, si è riuscito a fare uno sbarco di più di 4.000 persone tranquillamente, sono arrivate tutte sulla terra ferma” afferma. “Poi vedremo nel proseguo della giornata o nel proseguo degli interrogatori e degli esami che si faranno per quale motivo ci sono state quelle povere 32 vittime”.

Secondo il procuratore capo di Grosseto Francesco Verusio, la procura potrebbe chiedere più di 20 anni di carcere per l’ex-comandante, accusato di cooperazione in omicidio colposo plurimo aggravato, abbandono di persone incapaci di provvedere a sé stesse, discesa anticipata, e non per ultimo, dalla nave che comandava e che era in fase di naufragio.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

L'Isola del Giglio nel "giorno della memoria" per le vittime della Concordia

A dieci anni dalla tragedia della Concordia, il ricordo delle 32 vittime

Inchiesta Beic, la procura di Milano chiede i domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi