I leader della protesta studentesca di Hong Kong hanno deciso di chiedere ai manifestanti di mettere fine all’occupazione. Di fronte all’uso della
I leader della protesta studentesca di Hong Kong hanno deciso di chiedere ai manifestanti di mettere fine all’occupazione. Di fronte all’uso della violenza da parte delle autorità, i rappresentanti della protesta parlano di “cambiare la natura del movimento”, e si dicono pronti a presentarsi alla polizia.
“Rispettiamo la determinazione degli studenti e dei cittadini che si battono per la democrazia. Ma siamo furiosi per l’indifferenza del governo. Un governo che impiega i manganelli della polizia per mantenere la propria autorità è un governo che è andato al di là di tutto. Per la sicurezza della mobilitazione e dei manifestanti, chiediamo agli studenti di ritirarsi”.
La sospensione della mobilitazione arriva all’indomani di una serie di scontri tra i manifestanti e la polizia, che per mettere fine all’occupazione ha fatto ricorso alla forza.
Nell’ex colonia britannica, tornata alla Cina nel 1997, la protesta studentesca punta a ottenere una nuova legge elettorale senza le liste bloccate imposte da Pechino.