The Corner: l'Atletico Madrid è Campione, la Juventus è da record

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Di Euronews
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Atlético campeón

Simeone alla fine ce l’ha fatta. Dopo 18 anni, l’Atletico Madrid torna ad essere Campione di Spagna, per la decima volta. I colchoneros trionfano con un pareggio a Barcellona. A consegnargli il titolo, la rete dell’uruguayano Diego Godin.

“Abbiamo sofferto e lottato”, spiega Godin. “Nessuno ci ha fatto regali. Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino all’ultimo e ce l’abbiamo fatta. Tutti dicevano che meritavamo il titolo, non è con le parole che si vince pero’. Si vince con i fatti, combattendo e soffrendo”

L’Atletico del Cholo spezza cosi’ il duopolio Barcellona-Real Madrid, che durava dal 2005.

La vera sconfitta, tra le big di Spagna, è sicuramente la squadra catalana, che quest’anno torna a casa a mani vuote, in tutte le competizioni. Il primo a farne le spese è il tecnico Martino, che ha rassegnato le dimissioni subito dopo la partita. Si disperano invece le stelle, come Neymar che, forse, si starà chiedendo: “dovevo andare al Real?”.

Il Real, che chiude al terzo posto in Liga, a soli tre punti dai campioni, ma che ha già sollevato la Coppa del Re, battendo il Barça in finale, e potrebbe prendersi anche la Champions League. Ancelotti voleva il triplete alla sua prima stagione alla casa blanca, ma dovrà accontentarsi al massimo di due titoli. Atletico permettendo, chiaro.

Il Manchester City sul tetto d’Inghilterra

E’ stata una lotta serrata anche in Premier League, decisa solo all’ultima giornata. Il Manchester City ha firmato il double sotto la guida di Manuel Pellegrini: prima la Coppa di Lega, vinta dopo 38 anni e poi il campionato, il secondo in 3 stagioni. E la multa da pagare per aver violato il fair play finanziario non puo’ certo rovinare la festa.

Esce a testa bassa il Liverpool. Ci hanno creduto fino all’ultimo i Reds, autori comunque di una stagione sopra le aspettative. E senza quel k.o. interno con il Chelsea, la storia sarebbe andata diversamente.

Chi ha tanto da recriminarsi è invece il Manchester United. Un anno da dimenticare, chiusosi con un settimo posto finale. Non ci saranno i Red Devils in Europa dopo l’estate. Non succedeva dalla stagione ’88-‘89.

Ancora Bayern Monaco

Niente sorprese in Germania. Nessuno è riuscito a spezzare l’egemonia del Bayern Monaco, che dopo aver conquistato il campionato con un mese e mezzo d’anticipo, si è portato a casa anche la Coppa, battendo in finale la sua nemesi, il Borussia Dortmund. E’ il 17esimo trionfo per i bavaresi, che quest’anno rimpiangono solo l’eliminazione in semifinale di Champions.

Ha perso anche la Coppa quindi il Borussia, in calo rispetto alla passata stagione. Fuori ai quarti in Europa, i gialloneri si sono fermati a 19 punti dal Bayern in campionato. Avrebbero potuto rifarsi sabato, ma cosi’ non è stato. E il fatto che i top players uno a uno passino dall’altra parte della barricata, non aiuta di certo Jurgen Klopp.

La Juventus è da 102 e lode

Tre, come i titoli consecutivi. Trenta, come gli scudetti messi in bacheca. 102, come i punti conquistati in una sola stagione, un record europeo in un campionato a girone unico. Questi sono i numeri della Juventus, imbattuta in casa fino all’ultimo. Una Vecchia Signora che domina in Italia, ma non riesce a dire la sua in Europa.

Quell’Europa dove, la prossima stagione, per la prima volta in 15 anni il Milan non ci sarà. I rossoneri hanno chiuso all’ottavo posto in campionato, in un anno grigio, nel quale neanche il cambio d’allenatore è bastato a risollevare le sorti di una squadra che sembra l’ombra di sé stessa.

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