L'isola greca ha registrato un aumento degli arrivi nell'ultimo mese. La situazione è più stabile negli altri Paesi del Mediterraneo tra cui Spagna e Italia
Creta continua a subire una forte pressione migratoria, con centinaia di migranti arrivati sull'isola greca nelle ultime 24 ore.
A sud-est di Gavdos 545 migranti sono stati avvistati e soccorsi dalle autorità portuali greche, con l'assistenza di Frontex. I migranti sono stati trasportati in autobus al sito di Kitrenoi a Rethymno.
Poche ore dopo, nella notte, si sono svolte due diverse operazioni di salvataggio dei migranti.
Una ha avuto luogo a 45 miglia nautiche a sud-est di Kales Limeni, dove 27 persone in un gommone sono state avvistate da una motovedetta della Guardia Costiera.
La seconda imbarcazione, con 35 persone a bordo, è stata localizzata a 2,5 miglia nautiche a sud-est di Psari Forada, nel comune di Viannos.
Si stima che solo a dicembre siano arrivati sulle coste di Creta più di 1.000 migranti.
Cosa sta succedendo nei Paesi del Mediterraneo
In Grecia dall'inizio dell'anno sono entrate illegalmente 39.495 persone, con un calo del 18% rispetto al 2024, quando nello stesso periodo dei primi dieci mesi gli arrivi illegali ammontavano a 48.415.
Tuttavia, per i contrabbandieri, soprattutto quelli provenienti dalla Libia, da Creta e dal sud, Gavdos sembra essere la nuova destinazione preferita, poiché è qui che arriva la maggior parte dei migranti illegali.
In Italia si registra una stabilizzazione dell'immigrazione clandestina nel 2025 con 65.642 arrivi rispetto ai 65.471 del 2024. Secondo i dati ufficiali a dicembre si registra un calo da 3.080 nel 2024 a 2.336 nello stesso mese del 2025.
In Spagna i dati complessivi mostrano una forte decelerazione, raggiungendo il 44,3%. I dati ufficiali riportano 32.212 arrivi illegali dal 1° gennaio al 15 dicembre rispetto ai 57.833 dello stesso periodo del 2024.