I manifestanti hanno marciato verso piazza dei Tre Poteri, nel cuore della capitale brasiliana, dove si trovano il Congresso, la Corte suprema e il palazzo presidenziale.
Gli scontri sono scoppiati vicino al Congresso dopo che alcuni manifestanti hanno cercato di attraversare una barriera di sicurezza. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla.
Le terre indigene costituiscono il 13 percento del territorio brasiliano, per lo più all'interno dell'Amazzonia, un bacino di carbonio vitale che deve affrontare gravi siccità e incendi legati al cambiamento climatico.
Non scoraggiati dai fallimenti del passato, i leader indigeni stanno rinnovando le richieste per una partecipazione significativa alla politica climatica globale, sottolineando il loro contributo cruciale nella protezione degli ecosistemi forestali e nella conservazione della biodiversità.