Donne del Tigray in festa.

Video. Addis Abeba: torna "Ashenda", la festa delle donne del Tigray

Nel cuore della capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, un gruppo di donne ha ballato sventolando la bandiera della regione del Tigray, devastata dalla guerra.Una scena che sarebbe stata inimmaginabile fino ad un anno fa.

Nel cuore della capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, un gruppo di donne ha ballato sventolando la bandiera della regione del Tigray, devastata dalla guerra.
Una scena che sarebbe stata inimmaginabile fino ad un anno fa.

Il conflitto durato due anni che ha contrapposto il governo federale etiope al Fronte di Liberazione popolare del Tigray ha dato origine a numerose violazioni dei diritti umani, tra cui stupri da entrambe le parti e detenzioni arbitrarie di massa di cittadini di etnia tigrina.

Mentre la regione settentrionale ha subito una grave crisi umanitaria a causa della mancanza di cibo, carburante, denaro e medicine, i tigrini che vivono in altre parti dell’Etiopia sono stati costretti a mantenere un basso profilo per evitare di diventare bersaglio di discriminazione etnica.

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I colori dell'Etiopia.Euronews

Ma la firma di un accordo di pace, lo scorso novembre, ha suscitato caute speranze nella comunità del Tigray, le cui donne si sono riunite per celebrare il tradizionale Festival di "Ashenda", ad Addis Abeba, per la prima volta dal 2020.

Per la celebrazione, si sono presentate con tradizionali abiti ricamati e gioielli d'oro, i capelli intrecciati in elaborati riccioli e trecce, con fasce di perline sulla fronte e motivi all'henné che adornavano le mani.

Originariamente, si trattava di una festa cristiana che segnava la fine di un digiuno di 15 giorni per commemorare l'Assunzione di Maria: ora la festa di "Ashenda" si è evoluta in un Festival vero e proprio, che va oltre l'espetto religioso.

Le radici del Festival derivano proprio dal Tigray, ma è celebrato anche nella vicina regione di Amhara e in Eritrea.

Gli uomini, come da tradizione, non partecipano alla festa.

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