Il Friuli Venezia Giulia ha decretato lo stato di emergenza, dopo l’eccezionale ondata di maltempo.
Violente piogge si sono abbattute sulle regioni settentrionali.
Nel Veneto, indetto lo stato di crisi per i danni provocati dalla tromba d’aria sul litorale: in particolare, nelle aree delle spiagge di Cavallino, Jesolo e Caorle la tromba d’aria ha divelto strutture mobili, tende ed alberi, distruggendo auto e mezzi.
Proseguono gli interventi sul territorio per numerosi alberi caduti, con interruzioni della viabilità e delle linee ferroviarie.
C‘è stato anche un vasto black out delle forniture di elettricità e dei servizi telefonici.
Sono operativi 200 volontari dei gruppi comunali di Protezione civile in 60 comuni.
Anche il Trentino ha chiesto stato di calamità naturale.