Con un investimento di parecchie centinaia di migliaia di dollari è possibile ottenere un permesso di soggiorno per vivere negli Stati Uniti. Ecco a quali condizioni
Avete sempre desiderato vivere negli Stati Uniti? Purtroppo, il permesso di soggiorno permanente concesso dalle autorità americane, noto come "green card", è notoriamente difficile da ottenere. A meno che non abbiate un familiare negli Stati Uniti, un'offerta di lavoro o un colpo di fortuna alla lotteria dei visti per qualche motivo, di fronte alle numerose difficoltà potreste essere facilmente spinti a mettere da parte il vostro sogno americano.
A meno che non siate estremamente ricchi. Gli Stati Uniti sono infatti tra i pochi Paesi che ancora offrono "visti a peso d'oro", ovvero in funzione degli investimenti prodotti. L'Immigrant Investor Program, che prevede la concessione del "visto EB-5", è la versione americana di questo concetto.
Ecco come funziona e chi ne ha diritto.
Come si ottiene un visto d'oro negli Stati Uniti?
Il visto EB-5 prevede un investimento minimo di 800mila dollari (730mila euro) in un'impresa commerciale degli Stati Uniti. Inoltre: tale impresa deve creare o mantenere almeno dieci posti di lavoro. Per i progetti al di fuori di determinate aree occupazionali, l'investimento minimo sale a 1,05 milioni di dollari (960mila euro).
L'investitore deve prevedere inoltre di essere coinvolto nell'impresa come manager.
Se la domanda per l'EB-5 viene approvata dopo aver presentato le prove dell'investimento, si può allora iniziare a richiedere la carta verde. In caso di esito positivo, otterrete il diritto permanente di vivere, lavorare, studiare e andare in pensione negli Stati Uniti. E anche i vostri familiari a carico (coniuge e figli non sposati di età inferiore ai 21 anni) potranno ottenere una green card (condizionata).
Infine, dopo cinque anni di permanenza negli Stati Uniti, è possibile richiedere la cittadinanza.
Quanti visti " a pagamento" concedono gli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti rilasciano solo 10mila visti EB-5 all'anno, compresi quelli concessi ai familiari degli investitori. Dall'anno scorso, quando il programma è stato rinnovato per altri cinque anni, il 20% di tali permessi è stato riservato a progetti in zone rurali. Si tratta di aree con meno di 20mila residenti o con alti tassi di disoccupazione.
A ogni Paese straniero viene assegnato inoltre un massimo del 7% di tutti gli EB-5 ogni anno.
Di quale nazionalità sono le persone che chiedono i visti "a pagamento"?
A chiedere i visti EB-5 sono soprattutto (e di gran lunga) cittadini cinesi. Nel 2022, oltre seimila visti d'oro statunitensi sono stati concessi a cittadini della nazione asiatica. Anche perché a causa delle quote limitate, gli investitori cinesi devono attualmente affrontare un'attesa decennale per ottenere la green card.
Il programma degli EB-5, invece, prevede tempi molto più brevi. Il che lo ha reso particolarmente popolare. Al secondo posto dopo la Cina c'è l'India, con 1.381 visti EB-5 nel 2022, seguita da Vietnam (815), Corea del Sud e Brasile (336 ciascuno).
Quali altri Paesi offrono visti "a pagamento"?
I visti "a pagamento" stanno diventando sempre più controversi in Europa. Molti Paesi stanno eliminando o inasprendo i loro programmi per evitare potenziali rischi per la sicurezza, e il Portogallo è tra quelli che continuano.
La Commissione europea ha avvertito che questi programmi potrebbero essere utilizzati per il riciclaggio di denaro, l'evasione fiscale e la criminalità organizzata. Ciò nonostante, Austria, Italia, Grecia, Malta, Spagna, Svizzera e Turchia hanno ancora in vigore programmi di questo genere.
Altrove, anche Singapore, gli Emirati Arabi Uniti e diverse isole caraibiche ne propongono. Mentre in Canada, pur non essendoci un programma simile a livello nazionale, ne esistono di provinciali.