Obesità: la disponibilità di pillole orali per trattarla potrebbe ampliare il mercato, in pieno boom. Aumenterebbe l'accesso e ridurrebbe i costi, secondo gli esperti.
Le autorità regolatorie negli Stati Uniti hanno dato il via libera alla versione in pillola del farmaco dimagrante di grande successo Wegovy, la prima terapia orale quotidiana per trattare l’obesità.
L’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, arrivata lunedì, dà a Novo Nordisk un vantaggio sulla rivale Eli Lilly nella corsa alla pillola contro l’obesità. Il farmaco orale di Lilly, orforglipron, è ancora in valutazione.
Entrambe le pillole sono farmaci GLP-1. Agiscono come gli iniettabili più diffusi, imitano un ormone naturale che regola l’appetito e il senso di sazietà.
Negli ultimi anni le iniezioni Wegovy di Novo Nordisk e Zepbound di Lilly hanno rivoluzionato la cura dell’obesità nel mondo e negli Stati Uniti, dove 100 milioni di persone convivono con questa malattia cronica.
Le pillole di Wegovy dovrebbero essere disponibili nel giro di poche settimane, hanno riferito i dirigenti dell’azienda.
La disponibilità di pillole orali contro l’obesità potrebbe ampliare un mercato in piena espansione. Secondo gli esperti, aumenterebbe l’accesso e ridurrebbe i costi.
Circa 1 americano su 8 ha utilizzato farmaci GLP-1 iniettabili, secondo un sondaggio di KFF, un gruppo no profit di ricerca sulle politiche sanitarie. Ma molti altri hanno difficoltà a permettersi le costose iniezioni.
"C’è un intero segmento della popolazione che può beneficiare delle pillole", ha detto Fatima Cody Stanford, esperta di obesità al Massachusetts General Hospital. "Per me non è solo una questione di chi taglia per primo il traguardo. Conta avere queste opzioni a disposizione dei pazienti."
La pillola anti-obesità di Novo Nordisk contiene 25 milligrammi di semaglutide. È lo stesso principio attivo delle iniezioni Wegovy e Ozempic e di Rybelsus, una pillola a dose più bassa approvata per il diabete nel 2019.
In uno studio clinico, i partecipanti che hanno assunto Wegovy in compresse hanno perso in media il 13,6% del peso corporeo totale in circa 15 mesi, contro il 2,2% di chi ha ricevuto un placebo. È quasi quanto con l’iniezione di Wegovy, che porta a una perdita media di circa il 15%.
Chris Mertens, 35 anni, pneumologo pediatrico a Menomonee Falls, in Wisconsin, ha partecipato al trial di Novo Nordisk nel 2022 e ha perso circa 40 libbre con la pillola di Wegovy. La terapia quotidiana ha ridotto l’appetito e i pensieri insistenti sul cibo, ha raccontato.
"Se capitava che saltassi un pasto, quasi non me ne accorgevo", ha detto Mertens.
I partecipanti a uno studio clinico che hanno assunto la dose più alta di orforglipron di Lilly hanno perso in media l’11,2% del peso corporeo totale in quasi 17 mesi, contro il 2,1% di chi ha ricevuto un placebo.
Entrambe le pillole hanno dato risultati inferiori alla media ottenuta con Zepbound di Lilly, o tirzepatide, che agisce su due ormoni intestinali, GLP-1 e GIP, e ha portato a una perdita media del 21%.
Tutti i farmaci GLP-1, orali o iniettabili, hanno effetti collaterali simili, tra cui nausea e diarrea.
Entrambe le pillole giornaliere promettono comodità. Ma la pillola di Wegovy va assunta al mattino a stomaco vuoto con un sorso d’acqua, poi bisogna aspettare 30 minuti prima di mangiare o bere.
Questo perché Novo Nordisk ha dovuto progettare la pillola affinché il principio attivo non venisse degradato nello stomaco prima di essere assorbito nel sangue. L’azienda ha aggiunto un ingrediente che protegge il farmaco per circa 30 minuti nell’apparato digerente e ne facilita l’assorbimento.
Al contrario, l’orforglipron di Lilly non ha restrizioni di assunzione. Il farmaco è in esame nell’ambito del nuovo programma di priority voucher della FDA, pensato per ridurre i tempi di approvazione. Una decisione è attesa entro la primavera.
Produrre pillole è in genere meno costoso che realizzare farmaci somministrati per iniezione, quindi il costo dei nuovi medicinali orali potrebbe essere inferiore. All’inizio dell’anno l’amministrazione Trump ha riferito di aver lavorato con le case farmaceutiche per negoziare prezzi più bassi per i farmaci GLP-1, che possono superare i 1.000 dollari (circa 848 euro) al mese.
L’azienda ha detto che la dose iniziale sarà disponibile a 149 dollari (circa 126 euro) al mese presso alcuni operatori. Ulteriori informazioni sui costi saranno disponibili a gennaio.
Non è chiaro se i pazienti preferiranno le pillole giornaliere o le iniezioni settimanali.
Alcuni pazienti non sopportano gli aghi, ma altri non sembrano avere problemi con le iniezioni settimanali, spiegano gli esperti di obesità. Mertens è passato all’iniezione Zepbound quando ha ripreso peso al termine del trial della pillola Wegovy.
Ha detto che apprezzava la disciplina imposta dalla pillola quotidiana.
"Era una sorta di routine voluta e un promemoria: oggi prendo questo farmaco, così so che le mie scelte saranno influenzate per il resto della giornata", ha spiegato.
Angela Fitch, esperta di obesità e chief medical officer di knownwell, società di servizi sanitari, ha detto che, qualunque sia il formato, il vantaggio principale sarà rendere questi farmaci dimagranti più accessibili e alla portata di tutti.
"È tutta una questione di prezzo", ha detto. "Datemi un farmaco da 100 dollari (circa 84 euro) al mese che sia relativamente efficace."