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Giocattoli nocivi, il Parlamento europeo mette a punto una nuova normativa

L'UE è più vicina alle norme che proteggono i giocattoli per bambini dalle sostanze chimiche tossiche.
L'UE è più vicina alle norme che proteggono i giocattoli per bambini dalle sostanze chimiche tossiche. Diritti d'autore PAUL CHINN/San Francisco Chronicle/AP
Diritti d'autore PAUL CHINN/San Francisco Chronicle/AP
Di Marta Iraola Iribarren
Pubblicato il
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Le nuove norme a livello europeo per la protezione dei bambini sono state approvate dal Parlamento e devono ora essere sottoposte a negoziati interistituzionali

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Il Parlamento europeo ha appoggiato una proposta volta a migliorare la sicurezza dei giocattoli disponibili sul mercato dell'Ue, con particolare attenzione alle sostanze nocive e tossiche per i bambini e ai crescenti rischi posti dai prodotti digitali.

Marion Walsmann (Germania/PPE), che ha guidato il dossier in Parlamento, ha dichiarato a Euronews che l'attuale direttiva sulla sicurezza dei giocattoli, risalente al 2009, è obsoleta e necessita di una revisione, soprattutto a causa della crescente importanza dei mercati online. "Ma anche alla luce delle ultime scoperte scientifiche sulle sostanze chimiche nocive, i valori limite corrispondenti dovrebbero essere adattati o introdotti in prima battuta", ha aggiunto.

A tal fine, la Commissione europea ha presentato una proposta per un nuovo regolamento nel 2023. "Questa proposta garantirà che i bambini siano ancora più protetti quando giocano con i giocattoli, anche dalle sostanze chimiche nocive", aveva dichiarato a suo tempo il commissario Thierry Breton.

Ha aggiunto che l'applicazione della normativa sarà rafforzata grazie alle tecnologie digitali, che consentiranno di individuare più facilmente i giocattoli non sicuri, in particolare alle frontiere dell'Ue.

Criteri più stringenti a tutela della salute

Il regolamento introduce requisiti essenziali per i giocattoli, al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza dei bambini. Aggiunge un nuovo divieto sulle sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino (EDC) e sulle sostanze sensibilizzanti per le vie respiratorie al divieto esistente sulle sostanze cancerogene, mutagene e tossiche.

Poiché il sistema endocrino e il cervello dei bambini sono ancora in fase di sviluppo, essi sono altamente sensibili a qualsiasi sostanza che influisca sul loro sviluppo.

Le sostanze sensibilizzanti per l'apparato respiratorio possono portare a un aumento dell'asma infantile, mentre le sostanze neurotossiche sono particolarmente dannose per il cervello in via di sviluppo dei bambini, che è più vulnerabile alle lesioni tossiche rispetto al cervello degli adulti.

Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che alterano la normale attività ormonale dell'organismo, come i bisfenoli e gli ftalati. L'esposizione agli EDC può essere pericolosa anche a dosi molto basse e avere effetti più tardi nella vita.

Quali rischi se alterato il sistema endocrino

L'esposizione a sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino è stata ampiamente studiata negli ultimi anni, in quanto le analisi suggeriscono che potrebbero essere responsabili della diminuzione del numero di spermatozoi, dell'aumento del numero di bambini maschi nati con malformazioni genitali e dell'aumento di alcuni tipi di cancro che sono notoriamente sensibili agli ormoni.

Il testo proposto dal Parlamento rafforza l'obbligo per i produttori di includere nei giocattoli avvertenze che descrivano i rischi potenziali e chiariscano le fasce d'età di riferimento.

Il passaporto digitale

Secondo la proposta della Commissione ora approvata dal Parlamento, i produttori dovrebbero creare un passaporto digitale del prodotto per fornire informazioni sulla conformità dei giocattoli al presente regolamento e a qualsiasi altra legislazione applicabile ai giocattoli.

Oltre al passaporto digitale, prima di immettere un prodotto sul mercato, dovranno effettuare una valutazione della sicurezza che copra tutti i rischi chimici, fisici, meccanici, elettrici, di infiammabilità, di igiene e di radioattività, nonché la potenziale esposizione a tali rischi.

Gli eurodeputati hanno inoltre concordato che questa valutazione dovrebbe considerare anche i rischi per la salute posti dai giocattoli connessi digitalmente, compresi quelli per la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini.

L'iter della norma

"Ora è fondamentale convincere gli Stati membri a mantenere il principio di precauzione nella legislazione e a garantire migliori disposizioni contro i rischi che i giocattoli connessi possono comportare per la salute mentale dei bambini", ha dichiarato a Euronews Florence Punzano, senior policy officer dell'organizzazione dei consumatori BEUC.

Il prossimo passo sarà quello di sottoporre le nuove norme a negoziati interistituzionali tra Parlamento, Commissione e Consiglio. "Sono fiducioso che, non appena la nuova Commissione sarà costituita, i negoziati potranno essere conclusi in poche settimane o mesi", ha aggiunto Walsmann.

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