Un nuovo report ha fatto luce sullo scandalo del sangue infetto insabbiato dalle autorità nel Regno Unito quando oltre 3mila persone sono morte nel Paese fra gli anni '70 e '90 dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue infetto da virus come l'HIV o l'epatite
Dopo quasi cinquant'anni è arrivata la svolta giudiziaria nello scandalo del sangue infetto in Regno Unito. Grazie a un rapporto reso pubblico il 20 maggio dall'Infected Blood Inquiry è ora noto che oltre 3mila persone sono morte nel Regno Unito fra gli anni Settanta e Novanta dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue infetto da virus come l'HIV o l'epatite. Le persone infettate sono state più di 30mila.
Il documento di oltre 2.500 pagine ha messo a nudo un "catalogo di fallimenti" con conseguenze "catastrofiche" per le vittime e i loro familiari. "In gran parte, anche se non del tutto, si sarebbe potuto evitare", ha dichiarato Brian Langstaff, autore del rapporto.
Cosa dice il rapporto dell'Infected Blood Inquiry
Il testo contiene dodici raccomandazioni rivolte alle attuali autorità tra cui un piano di risarcimento immediato delle persone infettate e delle loro famiglie in caso di morte dei pazienti, tale da porre fine ai tentennamenti mostrati in precedenza.
A fronte dei risultati dell'inchiesta il premier Rishi Sunak si è scusato per quanto accaduto e promesso l'intervento per lo meno riparatore dell'esecutivo seguendo le indicazioni dell'inchiesta. Le previsioni dei costi totali dei risarcimenti raggiungeràmiliardi di sterline e sarà annunciato questa settimana.
Le scuse di Rishi Sunak alla Nazione
"Non sarebbe mai dovuta andare in questo modo e, per conto di questo e di tutti i governi a partire dagli anni '70, sono davvero dispiaciuto", ha scritto sul suo profilo X il primo ministro britannico Rishi Sunak. Il capo del governo ha presentato le scuse ufficiali per lo scandalo del sangue contaminato che ha provocato migliaia di morti fra gli anni Settanta e Novanta dopo la presentazione del rapporto che ha accusato le autorità di avere insabbiato il caso.
"Voglio presentare le scuse con tutto il cuore e senza equivoci per questa terribile ingiustizia", ha detto Sunak davanti al Parlamento, riconoscendo gli errori compiuti.