Il premier britannico è comparso davanti alla commissione d'inchiesta del Regno Unito che sta indagando sulla gestione dell'emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia da Covid-19
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, si è scusato con i parenti delle vittime della pandemia di Covid-19 nella sua apparizione davanti alla commissione d'inchiesta. Si è detto "profondamente dispiaciuto" per le famiglie che hanno perso i propri cari e ha chiesto scusa a “tutti coloro che hanno sofferto in vari modi durante la pandemia a causa delle azioni intraprese”.
Alcune delle decisioni prese da Sunak sono accusate di aver contribuito alla diffusione del virus. Il primo ministro ha dovuto chiarire il suo ruolo nelle decisioni del governo dell'epoca. Il premier ha commentato l'indagine dicendo che è importante imparare la lezione di modo da non essere impreparati in futuro.
Il Covid-19 ha causato più di 230mila morti nel Paese.
All'esterno, i manifestanti criticano il falso senso di sicurezza dato alle persone durante la crisi sanitaria. Al centro delle polemiche è il programma "Eat Out to Help Out", "Mangia fuori per aiutare" promosso da Sunak, volto ad aiutare il settore alberghiero e della ristorazione, in difficoltà durante la pandemia.
In molti hanno seguito il consiglio promosso dalla campagna, rischiando di contrarre o contraendo il virus nei ristoranti o nei pub.
Sunak ha affermato di non riconoscere la descrizione di un governo disfunzionale che rimbalza da un'idea all'altra.