La decisione arriva mentre Mosca, in stallo con l’Occidente sull’Ucraina, punta a rafforzare il controllo su internet.
La Russia ha bloccato FaceTime di Apple. Lo ha reso noto giovedì l’autorità di vigilanza sulle comunicazioni del Paese, nell’ambito di una stretta sulle aziende tecnologiche straniere, che Mosca sostiene siano utilizzate per attività criminali.
Euronews Next può confermare che giovedì non è stato possibile effettuare chiamate FaceTime verso utenti in Russia.
Secondo i media russi, il regolatore Roskomnadzor ha dichiarato in una nota inviata via email: «Secondo le forze dell’ordine, FaceTime viene utilizzato per organizzare e compiere attacchi terroristici nel Paese, reclutare esecutori e commettere frodi e altri reati contro i cittadini russi».
La decisione arriva mentre Mosca, impegnata in un braccio di ferro con l’Occidente sull’Ucraina, punta a un maggiore controllo di Internet.
In Russia sono vietati anche YouTube, Telegram, WhatsApp di Meta e Roblox.
La Russia ha accusato le piattaforme di proprietà straniera di non condividere informazioni con le forze dell’ordine nei casi di frode e terrorismo, o di diffondere contenuti contrari ai valori dello Stato.
Il Paese ha inoltre lanciato un’app di messaggistica concorrente sostenuta dallo Stato, chiamata MAX. I critici sostengono che potrebbe essere usata per la sorveglianza. I media statali russi negano le accuse.
Euronews Next ha chiesto un commento ad Apple, ma al momento della pubblicazione non aveva ricevuto risposta.