Su Marte potrebbe esserci stata acqua più a lungo di quanto finora ipotizzato

Selfie di Curiosity nella località "Mary Anning" su Marte
Selfie di Curiosity nella località "Mary Anning" su Marte Diritti d'autore NASA/JPL-Caltech/MSSS
Diritti d'autore NASA/JPL-Caltech/MSSS
Di Roselyne Min Agenzie:  AP
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Le foto scattate del rover Curiosity della Nasa hanno permesso di ipotizzare che su Marte possa esserci stata acqua per un periodo più lungo di quanto immaginato fino ad ora dagli scienziati

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Marte potrebbe aver ospitato in passato più acqua e potrebbe essere rimasto umido più a lungo di quanto stimato finora. Ad ipotizzarlo è un team internazionale di ricercatori dell'Imperial College di Londra, che hanno avanzato la teoria dopo aver analizzato le foto scattate dal rover Curiosity della NASA.

Gli studiosi hanno infatti individuato formazioni rocciose insolite e sedimenti in luoghi inaspettati. Tali rocce hanno permessodi confrontare la geologia in evoluzione di Marte con quella della Terra:"Quello che abbiamo scoperto è che c'è stata probabilmente acqua in abbondanza sulla superficie di Marte, molto più tardi rispetto a quanto ci aspettassimo", spiega Steven Banham, autore principale dello studio, che è stato pubblicato di recente pubblicato.

Deve esserci stata acqua più di recente

Il rover Curiosity sta esplorando il cratere Gale di Marte, a sud dell'equatore marziano, da oltre un decennio, analizzando i minerali presenti sulla sua superficie. L'area ha montagne alte più di cinque chilometri ed è costituita da strati di sedimenti lacustri e fluviali, quindi da sedimenti desertici portati dai venti di Marte durante un periodo di inaridimento del pianeta.

Gli scienziati specializzati della NASA si occupano di esaminare in dettaglio le foto inviate da Curiosity, osservando in particolare la chimica delle rocce, mentre gli astrobiologi cercano molecole organiche. Ebbene, secondo Banham, le analisi portano a ritenere che l'acqua possa essere stata presente su Marte ben più a lungo di quanto fino ad adesso immaginato.

"All'interno dell'arenaria, abbiamo trovato strutture che la attraversano: la prova del passaggio dell'acqua", ha detto Banham. "Si tratta perciò di eventi che devono essere accaduti più di recente del previsto nel cratere, poiché siamo in presenza di strutture che devono essere state formate dall'acqua stessa", aggiunge Banham.

Su Marte esistevano condizioni simili a quelle della Terra

"Sappiamo - prosegue lo scienziato - che c'era acqua all'inizio della storia di Marte. Ma poi, a partire dall'inizio del periodo Esperiano, quindi 3,7 miliardi di anni fa, Marte si è prosciugato". È più o meno lo stesso periodo in cui la vita si è evoluta sulla Terra. Ma i primissimi segni di vita possono non comparire nelle analisi delle rocce perché sarebbero dovuti diventare più abbondanti prima di lasciare un'impronta duratura. "Su Marte esistevano condizioni simili a quelle della Terra e sarebbe ragionevole credere che la vita avrebbe potuto evolversi", aggiunge Benham.

I ricercatori ritengono che le nuove scoperte potrebbero fornire una migliore indicazione su dove cercare la vita che potrebbe essere esistita su Marte. Il rover Curiosity è in funzione sul pianeta rosso da ormai oltre un decennio, molto tempo in più rispetto a quanto previsto inizialmente. E si prevede possa continuare a lavorare ancora per qualche anno, rivelando altri segreti del pianeta.

Per saperne di più su questa storia, guardate il video in alto.

Video editor • Roselyne Min

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