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Quali sono i cittadini dell'Ue più connessi con la natura

La Croazia e la Bulgaria sono le uniche nazioni dell'UE nella top 10 dei Paesi più legati alla natura a livello mondiale.
La Croazia e la Bulgaria sono le uniche nazioni dell'UE nella top 10 dei Paesi più legati alla natura a livello mondiale. Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Inês Trindade Pereira & Mert Can Yilmaz
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Secondo i ricercatori, sorprendentemente esiste una "debole correlazione" tra i membri delle organizzazioni ambientaliste e il legame con la natura in Europa e nel mondo

Croati e bulgari sono gli unici cittadini dell'Ue presenti nella top 10 dei Paesi più connessi con la natura a livello mondiale, secondo uno studio, unico nel suo genere, sul modo in cui le persone si relazionano con il verde che la circonda.

Al contrario, Spagna, Germania e Paesi Bassi sono i Paesi dell'Unione europea meno legati alla natura, collocandosi così in fondo alla classifica.

La ricerca, pubblicata sulla rivista ambientale Ambio, ha analizzato più di 56mila persone in 61 Paesi per capire come l'atteggiamento verso la natura sia influenzato da fattori sociali, economici, geografici e culturali.

Secondo lo studio, la connessione con la natura è un costrutto consolidato che riflette la connessione cognitiva ed emotiva di un individuo con la natura.

Le persone con livelli più elevati di connessione con la natura godono di un maggiore benessere e sono più propense ad agire nel rispetto dell'ambiente.

Esiste anche un legame tra le persone con un alto livello di spiritualità e una maggiore connessione con la natura.

"I risultati principali suggeriscono che le condizioni socioeconomiche, la biodiversità, la spiritualità e gli atteggiamenti verso la tecnologia sono associati alla connessione con la natura", scrivono i ricercatori.

Gli studi dimostrano che la promozione di una maggiore connessione con la natura può essere una strategia efficace per promuovere il cambiamento necessario ad affrontare la crisi climatica.

D'altra parte, i bassi livelli di connessione con la natura sono stati identificati come una delle tre cause principali della perdita di biodiversità, insieme alla disuguaglianza e alla priorità dei guadagni individuali e materiali.

Anche fattori come i livelli di urbanizzazione, il reddito medio e l'uso di Internet sono legati alla mancanza di connessione con la natura.

"Sorprendentemente, è emersa una correlazione molto debole tra il legame con la natura e l'appartenenza a organizzazioni ambientaliste", si legge nell'articolo.

Qual è lo stato di salute delle foreste dell'Ue?

Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente,foreste e altri terreni boschivi coprono circa il 40 per cento della superficie europea, mentre oltre il 26 per cento del territorio dell'Ue è designato come area protetta.

Tuttavia, si registra un declino della biodiversità forestale in tutto il continente, con le attività forestali come fattore principale.

A ottobre, i legislatori europei hanno respinto un progetto di legge per il monitoraggio e la rendicontazione della "salute delle foreste", che avrebbe imposto ai Paesi Ue di raccogliere dati sulle condizioni delle foreste e di consentire la preparazione contro gli incendi boschivi in tutto il blocco.

La legge, proposta dalla Commissione europea nel 2023, avrebbe dovuto garantire la disponibilità di dati forestali tempestivi, accurati e armonizzati in tutti gli Stati membri, riguardanti le condizioni delle foreste, i cambiamenti nel paesaggio - come gli incendi, i parassiti o la siccità - con l'obiettivo finale di renderle più resistenti alle minacce come gli incendi boschivi.

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