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L’Estonia sta passando dal petrolio di scisto a un futuro low carbon, ma in che modo?

In collaborazione conthe European Commission
L’Estonia sta passando dal petrolio di scisto a un futuro low carbon, ma in che modo?
Diritti d'autore  Euronews
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Di Davide Raffaele Lobina
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Per decenni, la regione di Ida-Virumaa, nel nord-est dell’Estonia, si è affidata al petrolio di scisto, spesso chiamato l’“oro bruno” del Paese. Ma mentre l’Estonia guarda verso un futuro più verde, il Paese si sta preparando a eliminare gradualmente il petrolio di scisto.

Il petrolio di scisto, sebbene storicamente fondamentale per l'Estonia, è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO₂ del Paese. La transizione verso fonti alternative ha implicazioni significative per l’economia della contea di Ida-Virumaa, da tempo dipendente dall’estrazione del petrolio di scisto.

Il museo minerario estone nella miniera di scisto bituminoso in disuso a Kohtla-Nõmme, Estonia
Il museo minerario estone nella miniera di scisto bituminoso in disuso a Kohtla-Nõmme, Estonia Euronews

“Negli anni '90, più di 200.000 persone vivevano in questa zona. Oggi la popolazione è di circa 130.000 abitanti e il calo continuerà”, afferma Meelis Kuusk, CEO dell’Associazione degli enti locali della contea di Ida-Viru. 

Per sostenere la transizione, Ida-Virumaa sta ricevendo un'assistenza mirata attraverso il Fondo per una transizione giusta dell'Unione Europea, con l'obiettivo di diversificare l'economia locale, creare nuovi posti di lavoro e aiutare la comunità ad adattarsi a un futuro a basse emissioni di carbonio. Kuusk sottolinea l'importanza dell'impegno locale. "Quando abbiamo pianificato il Fondo per una giusta transizione, abbiamo riunito più di 52 organizzazioni locali", afferma.

"Una cosa che abbiamo capito è che dovevamo diversificare la nostra economia, perché dipendere da un solo settore è molto rischioso."
Meelis Kuusk
CEO dell'Associazione degli enti locali della contea di Ida-Viru
Meelis Kuusk, CEO dell'Associazione degli enti locali della contea di Ida-Viru
Meelis Kuusk, CEO dell'Associazione degli enti locali della contea di Ida-Viru Euronews

Molti progetti hanno già ricevuto il sostegno del fondo. Un'iniziativa degna di nota è il primo impianto europeo di produzione di magneti in terre rare a Narva, una delle principali città della regione. Quando sarà in funzione a pieno regime, l’impianto darà lavoro a circa 1.000 persone, offrendo un po’ di sollievo alla comunità locale, che registra un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale. Si prevede inoltre che l'impianto attirerà ulteriori investimenti industriali nella città.

L’azienda mineraria nazionale estone sta esplorando nuovi utilizzi per lo scisto bituminoso e i suoi derivati, anticipando un futuro in cui la combustione del petrolio di scisto non sarà più consentita per la produzione di energia elettrica. Il CEO Lauri Karp evidenzia i piani per lo sfruttamento delle ceneri di scarto come ingrediente fondamentale del cemento, un materiale fondamentale per il settore edile. Karp spera inoltre che l'industria dei magneti permanenti si espanda in Estonia, aprendo potenzialmente nuove opportunità per il settore minerario:

“Spero davvero che in futuro potremo estrarre anche la materia prima per i magneti qui in Estonia. Non è impossibile: la nostra catena del valore è completa, dall'estrazione mineraria ai magneti.”
Lauri Karp
CEO, Enefit
Lauri Karp, CEO dell’azienda mineraria nazionale estone Enefit
Lauri Karp, CEO dell’azienda mineraria nazionale estone Enefit Euronews
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