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Disabilità, una persona su quattro in Europa è a rischio povertà

Secondo Eurostat, quasi un quarto delle persone disabili nell'Unione europea (UE) ha difficoltà finanziarie.
Secondo Eurostat, quasi un quarto delle persone disabili nell'Unione europea (UE) ha difficoltà finanziarie. Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Carolina Cardoso & Damaso Jaivenois
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Una persona disabile su quattro in Europa non arriva a fine mese. Il tasso di rischio di povertà è più alto nei paesi baltici e in Croazia nonostante gli aiuti

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Quasi un quarto delle persone con disabilità nell'Ue ha problemi economici, secondo Eurostat, e ha maggiori difficoltà ad arrivare a fine mese rispetto a quelle senza disabilità.

In Europa, il Paese con il numero minore di persone con disabilità in difficoltà economica è il Lussemburgo (8 per cento), seguito da Germania (11 per cento), Paesi Bassi (11,2 per cento) e Finlandia (13,2 per cento).

Al contrario, in Grecia (75,5 per cento) e Bulgaria (52 per cento), più della metà delle persone con disabilità vive in famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.

Avere un lavoro aiuta a uscire dalla povertà ma non è sempre una garanzia, a prescindere dall'avere o meno una disabilità. Per le persone con disabilità l'accesso a lavoro, istruzione, servizi e informazioni è spesso difficile.

Difficoltà maggiori a trovare lavoro

Solo la metà delle persone con disabilità ha un lavoro, rispetto a tre persone su quattro senza disabilità. Nel 2024, il divario occupazionale tra persone con e senza disabilità era del 24 per cento. Nel frattempo, quasi il 10 per cento di loro era a rischio di povertà nel 2024.

La disabilità comporta il divario occupazionale più ampio tra tutte le disuguaglianze nel mercato del lavoro, come il genere o l'essere nati all'estero.

Uno studio pubblicato sulla rivista Education Economics ha stimato che il 19 per cento del divario occupazionale delle persone disabili nell'Ue che hanno tra i 25 e i 34 anni può essere attribuito alle disparità nell'istruzione tra individui con e senza disabilità.

Spese quotidiane e assegni di indennità

Coprire le spese di base è già una sfida ma affrontare i costi imprevisti, come un intervento chirurgico o una riparazione in casa, può essere ancora più difficile.

In Lituania e Bulgaria è molto più difficile far fronte a una spesa comune rispetto a Lussemburgo e Paesi Bassi.

Gli assegni di indennità e l'assistenza sociale fanno una grande differenza.

Senza questi aiuti, quasi il 70 per cento degli europei con disabilità sarebbe stato a rischio di povertà nel 2024.

Tuttavia, anche dopo aver ricevuto le indennità, il tasso di rischio di povertà rimane superiore al 30 per cento nei paesi baltici e in Croazia.

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